image courtesy of Stantec
Gioco serio nell’healthcare
smartangle newsletter · Feb 2021
Gioco serio nell’healthcare. È una notizia apparsa su Fast Company qualche giorno fa, e parla di come un team di medici e architetti hanno utilizzato il gioco serio per affrontare un problema ben preciso: come rendere più confortevole l’esperienza del paziente?
Qualche giorno fa sul magazine Fast Company è stato pubblicato un interessantissimo articolo che riporta di come un gruppo di medici e architetti ha utilizzato dei giocattoli per affrontare un problema non da poco: il confort del paziente.
Questo esercizio di problem solving ha due aspetti molto interessanti: 1) la progettazione human-centric; e 2) l’utilizzo del gioco serio.
Il problema nell’healthcare
In breve quello che è successo è che nel centro oncologico Mary Bird Perkins negli USA, un’equipe di medici si è trovata di fronte al ricorrente problema di “come rendere più confortevole l’esperienza del paziente” nel sostenere una serie di esami diagnostici, ed eventualmente nel sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Sicuramente un elemento importante, che influisce anche sullo stato d’animo del paziente, è proprio lo “spazio”, ovvero l’ambiente in cui il paziente si ritrova. Per questo motivo il centro ha lavorato a stretto contatto con un team di esperti architetti della Stantec.
Da qui è nata l’idea di utilizzare dei Playmobil ed una serie di artefatti stampati in 3D per affrontare il problema in maniera pratica.
In questa attività abbiamo “intravisto” tutte gli ingredienti tipici del gioco serio, ovvero:
- l’uso di elementi ludici per focalizzare l’attenzione sul problema;
- il trovare una soluzione al problema;
- il giocare (e divertirsi) pur andando a cercare nuove soluzioni;
- l’uso di un linguaggio e degli strumenti comuni;
- ed infine, sicuramente, anche se non ci è dato saperlo, il tempo sarà volato.
Gioco serio in 3D
Inoltre viene evidenziato il fatto che l’utilizzo del gioco serio ha permesso di portare il problema da un ragionamento prevalentemente fatto su carta, ovvero ragionando su disegni in 2D, ad un ragionamento fatto in 3D, ovvero con dei modellini in scala che riproducevano fedelmente gli spazi.
Tutto questo ha permesso all’equipe di medici e al team di architetti di guardare al problema utilizzando gli stessi metri di ragionamento, e quindi di trovare una soluzione assolutamente più vicina alla futura situazione reale piuttosto che doverla solo immaginare.
Questo esempio ci permette di enfatizzare ancora una volta quale possa essere la valenza dell’utilizzo del gioco serio, in un contesto che si trova ad affrontare problemi non semplici da risolvere.
Siamo sicuri più che mai che questa sia la pratica da adottare per fare innovazione in futuro, e questi esempi ce ne danno dimostrazione.
Se volete toccare con mano anche voi cosa significa giocare in modo serio, non vi resta che contattarci.