Innovazione con rischi
smartangle newsletter · Jan 2021
Innovazione con rischi. Spesso i progetti di innovazione partono senza che sia stato fatto un adeguato risk assessment, e altrettanto spesso succede che questi progetti falliscano, riservando brutte sorprese. Perciò saper valutare i rischi è di estrema importanza, anche quando si fa innovazione.
Nel corso del nostro lavoro ci siamo più volte trovati a lavorare con aziende con progetti partiti senza fare un’adeguata valutazione dei rischi. Questa mancanza è generalmente molto frequente in quei progetti di incremental innovation sui prodotti, e un po’ meno quando si tratta di servizi. Perciò oggi vogliamo condividere le nostre riflessioni con voi.
Molto spesso quando si pensa ad innovare un prodotto o un servizio che è già a portafoglio, siamo molto focalizzati sul tipo di cambiamenti da fare. Analizziamo le nuove features, il nuovo design, l’ottimizzazione dei costi, e tutte quelle caratteristiche tipiche su cui designer, ingegneri e marketeer si concentrano.
Tutto assolutamente legittimo e giusto, ma essendo ormai parecchie le aziende ben permeate di concetti quali il design thinking, il customer journey, la co-creation, e simili, allora perché i loro team di innovazione non guardano anche al rischio legato ai miglioramenti che stiamo pensando di fare?
Noi di Smartangle siamo, ormai da diversi anni, abituati a ragionare in questo senso, ed infatti in molti dei nostri prodotti, e nei servizi di consulenza che offriamo alle aziende, creiamo sempre lo spazio necessario per valutare i rischi in maniera snella ma adeguata.
La valutazione dei rischi, chiamato anche risk assessment, è un esercizio che valuta i rischi, li “pesa”, ne prevede la probabilità che si verifichino, ma soprattutto prevede le azioni di contenimento e risoluzione qualora un evento rischioso si verifichi.
Molti sono convinti che il risk assessment sia necessario solo in quegli ambienti e in quei contesti in cui si trattino tematiche di sicurezza, di gestione del rischio o di ciò che potrebbe presentare un evento di pericolo (es. l’ambiente). Ebbene, non c’è niente di più sbagliato!
Valutare i rischi di un progetto è un must, non è un’opzione, ma dovrebbe essere parte integrante del lavoro di pianificazione di progetto (ce lo insegna anche il project management). E quando il progetto è un progetto di innovazione, a maggior ragione dobbiamo fare questo esercizio di valutazione.
Nello sviluppo dei nostri strumenti e prodotti, abbiamo pensato di mettere l’accento sui rischi di seguito, per dare almeno un supporto in una valutazione preliminare di quelli legati ad un nuovo prodotto, un nuovo servizio, o una nuova idea di business.
Rischio tecnologico
Il rischio tecnologico è spesso legato alla tecnologia che intendiamo sviluppare, o acquisire ed implementare. Molti progetti di innovazione tendono a ricercare nuove tecnologie per risolvere un problema sul prodotto, o nel servizio offerto, ma pochi si fermano a chiedersi cosa succede una volta che si sia appunto trovata la tecnologia.
Ad esempio, vi siete mai chiesti se la tecnologia è percepibile dal vostro cliente? O se la tecnologia è protetta da IP o da copyright? E se è semplice da integrare nelle vostre linee di produzione?
Spesso si sottovaluta il fatto che non esistono tecnologie plug&play, mai, perciò tutto ciò che viene trovato va capito, valutato, validato e implementato nel nostro prodotto. E questo comporta dei rischi, come è normale che sia.
Rischio di fattibilità
Il rischio di fattibilità, generalmente, emerge come esigenza di valutare quello che può “annientare” il nostro progetto. Nasce principalmente nel momento in cui stiamo facendo lo studio di fattibilità, proprio per capire se il nuovo prodotto o servizio, sia effettivamente industrializzabile.
Cosa può andare storto in produzione? Utilizzare una nuova tecnologia necessita di investimenti? La nostra azienda e i nostri collaboratori hanno le competenze giuste?
Ovviamente non è semplice valutare questo tipo di rischio, perché ci sono varie cose che potrebbero andare male. Ma è pur vero che se non ci facciamo queste domande mentre stiamo facendo il nostro studio di fattibilità, anche e soprattutto per un progetto commissionato da un cliente, potremmo avere delle brutte sorprese man mano che il progetto va avanti e si sono fatti certi investimenti.
Rischio commerciale
Il rischio commerciale è più tipicamente legato alla commercializzazione del nuovo prodotto o servizio. Come detto prima, per quelle aziende che si fanno le giuste domande sul cliente, è bene approfondire anche quali possano essere i rischi che potremmo dover fronteggiare nel momento in cui il nuovo prodotto va sul mercato.
Siamo veramente sicuri che il cliente è disposto a pagare quel prezzo? E siamo sicuri che il cliente capirà e sarà in grado di usare la tecnologia che stiamo integrando nel prodotto? Quanto è facile utilizzare il prodotto?
Spesso questo rischio viene ampiamente sottovalutato, e visto e considerato che alla fine il vero banco di prova della nostra innovazione è proprio il mercato, perché non prevedere almeno il prevedibile e decidere come mitigarlo?
Rischio sul valore
Questo tipo di rischio è invece legato al valore che stiamo offrendo al nostro futuro cliente. Si basa su un’analisi più approfondita della nostra proposta di valore, appunto, e va a scavare nel reale valore che intendiamo offrire al cliente.
Siamo sicuri che per il nostro cliente rappresenti un valore? E che il cliente sia in grado di percepirlo? E siamo sicuri che saremo in grado di risolvere un problema del cliente, e/o soddisfare una sua esigenza? E qualora non sia così, cosa facciamo?
Anche in questo caso l’analisi da fare serve a valutare (quasi) tutto quello che potrebbe capitare quando una volta sul mercato con i nostri slogan e la nostra proposta, cadiamo su banalità che non abbiamo correttamente previsto o preventivato.
Come avrete capito, tutte queste domande, e molte altre che potrete trovare nei nostri strumenti e nei nostri prodotti, spesso non vengono poste quando si pensa ad un nuovo progetto di innovazione di prodotto o servizio, soprattutto quando si tratta di innovazione incrementale. Ma va da sé che invece dovrebbero essere poste proprio nel momento in cui si sta facendo project planning, o si sta sviluppando una nuova idea di business.
Il nostro consiglio è cercare di dedicare sempre del tempo adeguato alla valutazione dei rischi della vostra nuova idea, e provare a farlo in maniera veloce e con degli strumenti come i nostri (alcuni anche scaricabili gratuitamente).