Innovazione e capitale umano
smartangle newsletter · May 2021
Innovazione e capitale umano, una sempre più necessaria integrazione per poter sfruttare al massimo il potenziale innovativo di ogni azienda che voglia innovare in maniera smart. Oggi ospitiamo la nostra collega Silvia Toffolon, esperta di human innovation e fondatrice di Creography®.
Quando sono in aula per il mio corso sulla Leadership per Innovatori di solito parto da due definizioni di innovazione che trovo molto interessanti:
una è di Diego Rodriguez, ex direttore generale, IDEO
L’altra di Ivan Ortenzi, Chief Innovation Evangelist, BIP
Entrambe parlano di persone, la vera leva per l’innovazione.
È importante avere sempre a mente che le persone:
• creano processi codificati per generare innovazione;
• definiscono il sistema di processi, continui e incrementali, per attuare innovazione;
• usano strumenti e tecniche per generare le idee;
e soprattutto che, oltre alle competenze, le persone sono guidate da abitudini, valori ed emozioni.
Ci tengo sempre a precisare che il comportamento umano può essere conscio o inconscio, volontario o involontario, ed è strettamente collegato al tipo di personalità dell’individuo. Per cui, in sintesi, persone con competenze simili possono avere atteggiamenti, mindset e quindi risultati diversi.
Per questo motivo un corso di formazione è utile, ma non basta per produrre cambiamenti, serve creare il clima favorevole alla creatività e cioè un contesto con la possibilità di:
• confronti interpersonali costruttivi;
• stimoli intellettuali;
• sfide;
• flessibilità e possibilità di correre rischi;
• supporto dal top management;
• chiarezza della mission;
• risorse, non necessariamente economiche;
• autonomia;
• integrazione organizzativa;
• partecipazione;
• orientamento al riconoscimento.
Parlo di creatività perché usando una semplice equazione, che per quanto incompleta fa vedere quanto essa sia necessaria:
Innovazione = creatività x capacità di realizzazione
La creatività è l’ambiente in cui i processi innovativi possono svilupparsi più facilmente.
La creatività è il contesto in cui l’innovazione può svilupparsi.
La creatività è un atto collaborativo che permette non solo di risolvere problemi ma di creare opportunità per innovare.
La collaborazione creativa permette alle persone di contribuire con le proprie competenze, e i propri punti di vista, facilitando così l’emersione di conoscenze implicite che spesso emergono attraverso il fenomeno che io chiamo “il trampolino delle idee”: un’idea che potrebbe sembrare banale, ascoltata nel momento giusto può aiutare a collegare i pensieri in modo diverso e arrivare a portare a terra una nuova idea “potenziata”, cioè un’idea a maggiore impatto di quella di partenza.
Però la creatività non basta. Per riuscire a innovare, un altro elemento fondamentale è la capacità di realizzazione, perché abbiamo più idee e soluzioni che tempo per metterle in pratica!
Quando i team immaginano nuove soluzioni devono considerare le risorse a disposizione, in primis il tempo e i processi per riuscire a trasformare le idee selezionate in risultati concreti. Le migliori idee crollano senza la capacità di pianificare, tenere conto degli imprevisti e di essere costanti e decisi a raggiungere l’obiettivo.
Per cui mi ritrovo spesso a parlare di persone e della loro capacità di relazionarsi per collaborare, altro aspetto legato al fattore umano.
L’innovazione è legata alla capacità di sapere ascoltare, andare incontro agli altri, al sapere essere vulnerabili nel riconoscere i propri punti deboli e nel saper valorizzare i punti di forza dei colleghi.
Non esiste l’innovatore solitario, esistono team di innovatori, ognuno con le sue diverse caratteristiche!
Se allora, l’innovazione è diretta espressione del potenziale di un team, ovvero del capitale umano, come credete che la vostra azienda debba affrontare le sfide del futuro? Come pensate risponderà il vostro team ai nuovi scenari che ci troveremo di fronte nei prossimi anni? In tanti stanno già rispondendo a questi questi e si stanno attivando per innovare in maniera collettiva e collaborativa… e voi?
Noi di Smartangle, assieme a Silvia Toffolon e agli Enablers abbiamo qualche risposta, volete saperne di più?

Learning designer, esperta in progettazione e facilitazione di processi di cambiamento e innovazione organizzativa. Collabora con PMI, grandi organizzazioni e associazioni di categoria. Silvia è anche founder di Creaography®.